Re David, in punto di morte, sceglie Salomone come suo successore sul trono d'Israele eludendo le speranze del figlio maggiore Adonia, che aveva sperato a lungo di poter succedere al padre. Salomone dà subito prova di saggezza e di lungimiranza e si adopera per far costruire un tempio monumentale, destinato a testimoniare la sua grandezza, oltre che quella del dio d'Israele. La crescente potenza politica ed economica del re preoccupa però il Faraone, che riunisce i monarchi orientali per studiare il modo migliore per contrastrarlo.