Ambientato nello Stato Pontificio nella prima metà dell'800, tratta della figura della nobildonna romana Vanina Vanini e del suo amore segreto corrisposto per il carbonaro Pietro Mirilli. Quest'ultimo, considerati i suoi impegni nella lotta clandestina, decide di abbandonare la giovane innamorata, la quale peraltro è disposta comunque a sposarlo. Vanina rimasta solo non riesce a uscire dalla sua disperazione e tenta in tutti i modi di ricongiungersi con il suo compagno, sino a denunciare i carbonari al Cardinale di Romagna, facendone i nomi, escluso quello di Pietro, e indicando il nascondiglio in cui si riuniscono. Pietro, conosciuta la delazione di Vanina, la scaccia. Solo allora Vanina comprende la gravità del suo gesto e decide di unirsi ai carbonari partecipando anche ad azioni di combattimento in una delle quali rimane ferita. Questo riavvicinerà i due giovani per sempre.