In “Vinylmania” il regista ci guida nelle pieghe di un oggetto che non ha mai perso la sua anima e si interroga su cosa lo renda così leggendario in un mondo dominato dalla musica liquida: semplice nostalgia? L’illusione di possedere il corpo della musica? La ricerca di un’identità? Un grido contro il fiume digitale senza anima? Un grande e misterioso love affair? Da Tokyo a New York a Londra, Parigi e Praga incontriamo tribù di collezionisti, DJ, musicisti, artisti ed esploriamo negozi dove la passione si trasforma in febbre e fabbriche dove le presse hanno ripreso a stampare milioni di copie. I dischi sono tornati!