Shao Kahn si prepara ad affrontare Raiden. Il dio del tuono oltrepassa il portale e raggiunge l'imperatore in una dimensione situata tra il regno della Terra e Outworld, iniziando con lui un lungo dialogo; nel frattempo, i Sacerdoti oscuri, dei guerrieri fedeli a Shao Kahn, eliminano tutti i nemici dell'imperatore. I personaggi che vengono uccisi sono, nell'ordine, Reptile, Kiri, Mika, Quan Chi, Vorpax, Shang Tsung, Kitana, Siro, Taja e Kung Lao. Shao Kahn rivela a Raiden di aver aperto il portale per distrarre la sua attenzione in modo che i Sacerdoti potessero agire indisturbati. A questo punto i due iniziano il combattimento che, in un primo momento, vede prevalere Raiden. Proprio mentre sta per sferrare il colpo di grazia, il dio del tuono nota di aver perso i suoi poteri e Shao Kahn spiega che questo colpo di scena faceva parte del suo piano: il dialogo con Raiden serviva solo a fargli guadagnare tempo per trasferire se stesso e il dio del tuono in Outworld, dove Raiden non ha poteri. L'imperatore prende il sopravvento e sconfigge Raiden in pochi istanti. Poco dopo, Raiden, ormai inerme prigioniero dell'imperatore, viene condotto al suo cospetto. Shao Kahn lo sbeffeggia mostrandogli gli abiti e le armi dei guerrieri uccisi dai Sacerdoti, come se fossero trofei. L'imperatore costringe Raiden ad un'ultima umiliazione facendolo inginocchiare al suo cospetto e colpendolo al volto. La serie si conclude mostrando la residenza di Kung Lao, Siro e Taja ormai deserta e il medaglione di Kung Lao.