Il dottor Guido Lobianco, avendo osato troppo, è carico di debiti e deve fuggire all'estero. Per consiglio dell'amico avv. Augusto Natisone, prima di involarsi, lascia l'avviatissimo studio ginecologico e l'astuta segretaria Pamela al dr. Franco Giovannaldi, titolare di un gabinetto ginecologico da quattro soldi e finto ingenuo. Infatti, conquistata ben presto la simpatia delle ricche clienti del Lobianco, Giovannaldi cede lo studio mutualistico a un collega molto giovane e si dedica all'alta società. Tra le clienti c'è Tina, giovane moglie del costruttore Nestore Arlotti. Divenuto amante della stessa e messala incinta, l'arrivista induce il marito tradito a finire la lussuosa clinica, assicurandosi un successo strepitoso. Guido, che aveva architettato tutto, viene premiato con uno studio ginecologico in Polinesia.