Montegreco, in Grecia, durante l'ultima guerra, due colonnelli, uno italiano e l'altro inglese, s'innamorano della stessa ragazza e devono conquistare lo stesso paese. Con un pizzico di cattiveria più del solito, Totò fa il colonnello fascista che sbraita a tutto vapore e per l'unica volta in tutti i suoi film pronuncia la parola "culo". Quasi sempre riusciti i suoi duetti con W. Pidgeon e con N. Taranto. Ma la sceneggiatura di Corbucci-Grimaldi è banale e di sfiancata arguzia.